Vasco Rossi è nato il 7 febbraio 1952 a Zocca, un piccolo comune nell'entroterra modenese. Figlio unico di un camionista: Giovanni Carlo Rossi e di Novella Corsi, una casalinga appassionata di musica, la quale lo contagia sin dalla prima adolescenza e lo iscrive a scuola di canto.
Mentre inizia a suonare in piccoli gruppi, viene iscritto dalla famiglia all'Istituto dei Salesiani San Giuseppe a Modena. Fu un'esperienza che lo segnerà negativamente, infatti dopo essere fuggito più volte, venne trasferito dai genitori all'Istituto tecnico comemrciale Tanari di Bologna.
Dopo aver conseguito il diploma da ragioniere, si iscrisse al corso di laurea in Economia e Commercio all' Univestià di Bologna , nonostante il suo sogno fosse quello di frequentare il DAMS. A Bologna iniziò ad ampliare il proprio bagaglio musicale, ascoltando cantautori come " Lucio Battisti e gruppi Rock come i Rolling Stone.
Nel 1974 cambia corso di laurea passando a pedagogia, ma a otto esami dal termine decise di lasciare gli studi.
Nel '75 venne coinvolto dall'amico Marco Gherardi a fondare Punto Radio , la prima radio libera dopo la fine del monopolio Rai.
Vasco divenne così il DJ di punta della radio e grazie ad essa ebbe la possibilità di conoscere personaggi di fondamentale importanza per la sua futura carriera: Gaetano Curreri , Maurizio Solieri , Red Ronnie .
In questo periodo della sua vita, spinto dai suoi amici, Vasco incise il suo primo 45 giri Jenny/Silvia. L'anno seguente, nel '78, da alle stampe il suo primo vero album "...Ma cosa vuoi che sia una canzone..." , un lavoro cantautoriale rivalutato dalla critica con gli anni.
Nel '79 esce uno dei dischi fondamentali per la sua carriera "Non siamo mica gli americani " , dove al suo interno si troverà "Albachiara" , una delle sue canzoni simbolo.
In questo stesso anno il padre muore di ictus, questo segnò profodamente Vasco tanto da voler abbandonare la musica, ma sempre grazie agli amici trovò la forza di andare avanti pubblicando dell'80 "Colpa d'Alfredo"
Fondò quindi la Steve Rogers Band, il gruppo con cui partì per il suo primo Tour ufficiale.
Il vero successo arrivò un anno dopo con la pubblicazione di "Siamo solo noi " , inno di intere generazioni.
Vasco riuscì da qui a salire sui più grandi palcoscenici italiani, creando la storia tra record mondiali, trionfi, ma anche cadute diventando una vera icona del rock.
Nel 1993 pubblica l'album Gli spari sopra, che sancisce la sua inarrestabile ascesa vincendo dieci dischi di platino e vendendo più di 1.000.000 di copie. Album corposo e marcatamente rock composto da 14 tracce tra cui si trovano anche alcuni brani introspettivi, come Vivere e Stupendo, oltre ad un brano dal titolo Non appari mai , incentrato sul conflittuale rapporto tra Vasco e la tv. Il singolo che da il titolo all'album rappresenta una denuncia contro l'abuso di potere
Nel 1995 il rocker è di nuovo a San Siro con un doppio concerto evento: Rock sotto l'assedio contro la guerra in Jugoslavia, a cui parteciparono più di 100mila spettatori. Sul palco sono ospitati gruppi musicali di etnie diverse, fatti giungere clandestinamente dalle zone di guerra, con l'aiuto di collaboratori come il photo reporter Massimo Sciacca e l'organizzatore Enrico Rovelli. In questa occasione canta per la prima volta Generale di Francesco De Gregori, da sempre suo riferimento musicale, interpretandola nel proprio stile rock.
Vasco promuove la serata come occasione di riflessione contro la violenza della guerra, ma molti giornalisti polemizzarono con lui per non aver devulto l'incasso alla causa. Non si farà attendere la risposta del rocker che tramite il suo ufficio stampa dirà che Rock sotto l'assedio si fa in solidarietà con i gruppi rock di Sarajevo e che la beneficienza si fa invece con il libretto d'assegni e senza pubblicità.
Nel 1998 esce Canzoni per me, tra i lavori più intensi, intimisti e disincantati dell'intera sua produzione, in cui riprende anche vecchie canzoni scritte all'inizio della sua carriera e mai pubblicate. In quest'anno trionfa per la seconda volta al Festival bar con Io no, e ottiene per la prima volta la Targa Tenco nella categoria miglior album dell'anno. Il disco non porta, com'era abitudine, una nuova tournée ma viene deciso di tenere un unico concerto, accettando la proposta di essere headliner della prima edizione dell'Heineken Jammin' Festival a Imola. Alla serata parteciparono 120 mila spettatori, segnando un evento nell'intera storia della musica italiana: il successo di Vasco diviene di massa e il rocker di Zocca viene universalmente riconosciuto come la rockstar della musica italiana contemporanea.
Dopo aver partecipato al concerto del 1 maggio a Roma, a pochi giorni dalla prima tappa del tour allo stadio di Perugia, viene a mancare per un overdose di eroina il suo compagno di avventure Massimo Riva, chitarrista della band e co-autore di una parte del repertorio musicale di Vasco. Da quel momento in poi verrà ricordato in ogni concerto. Nel 1999 esce il singolo La fine del millennio i cui proventi vengono devoluti all'associazione ONLUS per il recupero dei tossicodipendenti, fondato dai parenti di Massimo RIva.
Il 2004 è l'anno di Buoni o cattivi, considerato dalla critica un lavoro maturo, coerente con il percorso intrapreso dall'artista in cui il suo spirito libero non si è appesantito con gli anni, ma si è trasformato in un messaggio più profondo e mediato. All'album seguì il tour articolatosi in due estati e che tocca gran parte degli stadi italiani, facendo registrare il tutto esaurito con oltre 1.730.000 spettatori totali. Inoltre lo stesso anno Vasco regala ai suoi fan un concerto gratuito tenutosi a Catanzaro di fronte a 450 mila persone.
Per la celebrazione dei 40 anni di carriera, Vasco Rossi tornò sul palco del Parco Enzo Ferrari, ex autodromo di Modena, per un concerto che coinvolse una sterminata folla di fan. Il concerto fu seguito da oltre 220 mila persone ottenendo così il nuovo record mondiale per il singolo evento a pagamento con il maggior numero di spettatori. A questo record, si aggiunsero anche gli oltre 5 milioni di spettatori collegati alla televisione e gli oltre 50 mila biglietti venduti per seguire l'evento al cinema.
Le annate 2018 e 2019 impegnarono il cantante con i concerti del VASCONONSTOP LIVE, ma con l'arrivo della pandemia mondiale COVID-19 dovette interrompere il tour che riprese nel 2022 portando negli stadi italiani oltre 700 mila spettatori. Il primo gennaio 2021 uscì il suo nuovo singolo: Una canzone d'amore buttata via , che anticipò la pubblicazione del suo diciottesimo disco: Siamo qui .
Il brano intitolato Una canzone d'amore buttata via, viene presentato il primo giorno dell'anno nel corso del programma televisivo Danza con me condotto da Roberto Bolle , che sancisce il ritorno dell'artista in televisione, a quindici anni dalla sua ultima apparizione televisiva come ospite. Il 12 settembre 2021 comunica tramite social che il nuovo album si intitolerà Siamo qui e il 1 ottobre che al Vasco Live 2022 saranno aggiunte 5 nuove date negli stadi di Napoli, Torino, Messima, Bari e Ancona. Il 15 ottobre pubblica il secondo singolo estratto dall'album, la title track Siamo qui, cinque giorni dopo viene pubblicato il video ufficiale diretto da Pepsy Romanoff.
L'autore spiega che la title track è ispirata alla condizione umana e ai suoi problemi, derivanti dall'essere in una civilità che pensa solo al profitto e in cui la tecnologia non è più al servizio dell'uomo ma è esclusivamente al servizio di sé stessa, aggiungendo che è il brano attorno a cui è stato costruito l'intero disco e nel quale l'artista si rivolge ad un alter ego che rappresenta la sua parte oscura e onirica.
Il 22 marzo 2022 viene resa nota la collaborazione con Marracash, che sarà ospite speciale nella nuova versione del brano La pioggia alla domenica. I due artisti decidono di devolvere i proventi del singolo a Save The Children a favore dei piccoli coinvolti nella guerra in Ucraina.
Il Vasco Live 2022 raduna oltre 700 mila spettatori, registrando sold out in tutte le undici date del tour. L'8 novembre 2022 il cantante rende note le date del nuovo tour, definendolo una prosecuzione di quello precedente, comunicando che si terrà negli stadi di Bologna, Roma, Palermo e Salerno con doppio appuntamento per ogni città. Il 25 novembre a causa della grande richiesta vengono aggiunte altre due date a Bologna e il 6 marzo il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad annuncia che il tour comincerà il 2 giugno dallo stadio Romeo Neri.
La vita privata di Vasco Rossi è stata assolutamente movimentata... anzi meglio dire spericolata! Ha avuto tantissime donne, il suo primo vero amore fu Gabriella Strurani conosciuta quando lei aveva solo 13 anni. Si tratta della famosa Gabri a cui il cantante dedicò la nostalgica canzone al termine della loro storia d'amore.
"Avevo 13 anni ed ero con mia cugina in un locale di Rimini, il Quinta dimensione, con un gruppo di amici: uno di loro conosceva Rossi.
Ma era l'estate del 1980, e io figurati se sapevo chi era quello lì. Un giorno mi passa sotto le mani un album con la faccia di questo qui, e io dico: 'ma io lui lo conosco'.
Così scopro che quel tipo incontrato anni prima si chiamava Vasco Rossi, che faceva il cantante e che era abbastanza famoso".
La storia tra i due giovani ebbe inizio nell'83 e finì nell'85 quando Gabriella rimase incinta di Lorenzo, il primogenito del cantante. "Successe che rimasi incinta di Lorenzo e la storia finì [...] Quello, per Rossi, non era il momento giusto per diventare padre. Ma io decisi di tenere il bambino, forse per incoscienza, non so. Di certo non lo rimpiango."
È il 2003 quando Lorenzo decise, insieme alla madre, di incontrare suo padre e di fare il test del DNA per il riconoscimento. Da quel momento in poi i rapporti tornarono solidi tra padre e figlio, anche con Gabriella riuscì a ristabilirsi un legame equilibrato.
"Rossi è il numero uno. C'è sempre stato e ci sarà sempre, è il padre di mio figlio".
Lorenzo Rossi oggi lavora nel marketing per VivaTicket , ma è anche uno speaker radiofonico. I suoi primi passi on air li fece proprio a Punto Radio , fondata a Zocca da padre.
Alla fine della relazione con Gabriella, Vasco Rossi si mise con Stefania Trucillo, dalla quale ebbe Davide. Lorenzo e Davide nacquero contemporaneamente, da due relazioni differenti, una terminata e una appena iniziata.
L'ultima compagna nonché attuale moglie è Laura Schmidt, madre del piccolo di casa Luca. Vasco in un'intervista dichiarò:
"Ho pensato che la cosa più spericolata che una rockstar come me potesse fare era una famiglia. Invece di stare in uno stupido hotel ho voluto fare quella sfida lì. Grazie alla Laura, che praticamente l'ha tenuta in piedi di peso perché lei è l'artefice, sono riuscito anche in quella sfida, costruire una famiglia e mantenere viva la storia di Vasco Rossi". Adesso ho una famiglia, la storia è stata un'esperienza straordinaria.
I fan sono quelli che mi danno l'energia di essere ancora qua come Vasco Rossi. Sono loro in pratica l'energia di Vasco Rossi. Mentre l'energia di Vasco sono Luca Lorenzo e Davide. Sono la ragione vera per essere in questa splendida valle di lacrime".